Percorsi sul metodo di studio

Per studiare: dal proprio stile di apprendimento ad un metodo di studio personale ed efficace

Il metodo di studio

Lo studio è processo costruttivo, non solo memorizzazione di nozioni.
Studiare è prestare attenzione a nuove informazioni, comprenderle, farle proprie, riutilizzarle in modo flessibile e attivo.
Comprendere un testo significa “costruire rappresentazioni mentali con una loro coesione interna”  la comprensione del testo implica processi di:

Contenuto:

riconoscere personaggi, luoghi, tempi e fatti e mantenere la sequenza logica di fatti

Elaborazione:

comprendere la struttura sintattica, creare collegamenti, compiere inferenze (lessicali e semantiche), e comprendere la gerarchia del testo (informazioni rilevanti e non rilevanti), al fine di costruire un modello mentale di quanto letto

Metacognizione:

Sensibilità al testo (individuare i diversi generi di testo e prevederne il contenuto sulla base di indici testuali); flessibilità (scegliere strategie adatte in base allo scopo della lettura (studio, memorizzazione, elaborazione di composizioni)

Alla base di un buon studio c’è sicuramente la comprensione ma per uno studio efficace occorrono anche motivazione, autoregolazione, capacità di gestire l’ansia e tollerare la frustrazione.
A partire da tali presupposti, diventa importante ai fini di uno studio efficace, potenziare le capacità di comprensione del testo ma anche gli aspetti motivazionali e affettivi.
E’ possibile accompagnare i ragazzi a migliorare l’approccio ai testi di studio al fine di acquisire abilità di gestire e di organizzare le materie di studio in modo più autonomo ed efficace.
Per i bambini e i ragazzi studiare o avere un metodo di studio può avere diversi significati.

Possedere un metodo di studio rappresenta un bagaglio utile sia per bambini e ragazzi con diagnosi di Disturbo dell’Apprendimento, sia per studenti che hanno fatiche o difficoltà di apprendimento senza avere una diagnosi ma anche per coloro che presentano uno scarso rendimento attribuibile a disturbi emotivo – relazionali (ansia, demotivazione, disistima, inibizione,…).

Per favorire un buon metodo di studio occorre:

conoscere il proprio stile di apprendimento e come utilizzare le proprie risorse

acquisire capacità di organizzare e gestire le materie di studio

avere consapevolezza degli aspetti emotivi che interferiscono con gli apprendimenti ostacolandoli per poterli gestire

conoscere e personalizzare in base alle specifiche difficoltà strumentali e/o funzionali le metodologie compensative di apprendimento

Il fine ultimo del training sul metodo di studio è rendere lo studente autonomo e favorire sentimenti di autoefficacia e soddisfazione.