Potenziamento cognitivo

Il metodo Feuerstein, ideato dallo psicologo israeliano Reuven Feuerstein, mira a potenziare e arricchire il funzionamento cognitivo dell’individuo, rendendolo capace di rispondere e agire in modo attivo agli stimoli ambientali, migliorando le proprie abilità di pensiero (comprensione, operazioni logiche, pianificazione, previsione degli esiti, etc.).
Si compone di esercizi carta-matita divisi in “strumenti” che consentono di lavorare su differenti gruppi di funzioni cognitive.

Feuerstein teorizza e sostiene la modificabilità cognitiva strutturale, ovvero la capacità di ogni individuo non solo di accrescere le proprie conoscenze, ma anche di tradurle in cambiamenti permanenti e trasformarle in competenze che rappresenteranno un repertorio di abilità che il soggetto potrà utilizzare al fine di ottenere un apprendimento adeguato e sviluppare la propria autonomia (“Imparare ad imparare”).
Le modificazioni sono favorite dall’esperienza di apprendimento mediato: la figura del mediatore si interpone tra lo stimolo (ciò che l’allievo percepisce) e il soggetto, scegliendo, filtrando e selezionando gli stimoli, fornendo strategie per padroneggiare la situazione e stabilendo relazioni tra gli stimoli per costruire esperienze che siano significative per stimolare lo studente ad imparare ad apprendere.